Importanti novità in vista per le imprese che eseguono lavori per importi superiori a 516.00 Euro accedendo ad incentivi fiscali.
La legge n. 51/2022 pubblicata sulla gazzetta ufficiale il 20 maggio che converte il precedente decreto legge, disciplina l’accesso agli incentivi fiscali, in particolare bonus e superbonus edilizi, allargando quanto già previsto in termini di certificazioni per le opere pubbliche a quelle private.
Nello specifico si specifica che tutte le imprese che lavorano in regime di agevolazione fiscale per importi superiori ai 516.000 devono essere in possesso della certificazione SOA.
L’obbligo partirà dal prossimo anno, precisamente dal 1 luglio 2023, tuttavia dal primo giorno del 2023 fino al 30 giugno bisognerà dare evidenza di avere quantomeno un contratto con un ente certificatore.
L’attestazione SOA prevede una serie di requisiti legati all’impresa di ordine generale, economico e tecnico.
In una recente intervista l’esperto SOA Andrea Terranova raccomanda alle piccole e medie imprese di effettuare già nel 2022 un’analisi tecnica dei requisiti necessari per procedere preventivamente agli adeguamenti prima di fine anno, depositare il bilancio ad inizio anno e procedere a certificarsi entro il primo luglio, in modo da non essere esclusi
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