Cybersicurezza in Italia. Alla luce del nuovo scenario internazionale, espressione dei recenti accadimenti, è prepotentemente emessa la necessità della difesa nazionale non solo in termini strettamente militari ma anche su un piano diverso, quello della Cybersicurezza.
Le recenti minacce portati da gruppi filorussi come Killnet ad obiettivi istituzionali strategici sono state efficacemente contrastate dagli organismi preposti, tuttavia questo potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg
Con queste premesse è diventato urgente e necessario puntellare le strutture informatiche del paese con figure in grado di gestire e prevenire problematiche relative ad attacchi cyber, esperti diventati assolutamente preziosi.
L’ agenzia per la cybersicurezza nazionale stima la domanda necessaria in circa 100mila figure esperte in materia per potenziare strutture spesso obsolete ma anche carenti dal punto di vista gestionale. Viene da se che questa può essere anche un’opportunità per molti professionisti del settore.
Anche il governatore Visco di Bankitalia in occasione della relazione annuale 2021 ha evidenziato la necessità di monitorare i rischi cyber e di colmare le gravi lacune che hanno accompagnato la transizione digitale del paese.
Ai rischi operativi e cibernetici incrementati dalla crescita verticale dei servizi finanziari, e ai rischi derivanti dal riciclaggio e dal finanziamento del terrorismo, si aggiungono i rischi legati alla gestione e al trattamento dei dati personali, la solidità delle infrastrutture di pagamento, e la stabilità complessiva del sistema finanziario
Risorse:
Pacchetto 4 Certificazioni Lim, Tablet, Informatica Full e Coding
L’articolo Cybersicurezza in Italia proviene da Portale Network GTC.