Colloquio di gruppo, le domande più frequenti

colloquio di gruppo

Il colloquio di gruppo è una delle soluzioni che più spesso viene adottata dalle aziende in fase di selezione del personale. Ciò avviene soprattutto per due ragioni:

  • le aziende in questo modo risparmiano tempo rispetto al classico colloquio di lavoro singolo
  • i selezionatori possono immediatamente valutare le capacità del candidato di relazionarsi con i colleghi, la sua reazione in situazioni di stress, le sue abilità di problem solving.

Tipi di colloquio di gruppo

È possibile dividere i colloqui di gruppo in due tipologie.

  1. Una prima in cui il gruppo è formato da un panel di selezionatori. In questo caso i candidati sono ascoltati uno per volta. Si tratta di un buon metodo per introdurti subito al team con cui dovrai interfacciarti una volta ottenuto il posto di lavoro.
  2. Una seconda in cui l’assessment di gruppo vede al centro dell’attenzione più candidati contemporaneamente. In questo caso dovrai relazionarti con diversi concorrenti.  A questa tipologia ci riferiremo durante l’articolo.

Cosa accade in un colloquio di gruppo

Un colloquio di gruppo ha generalmente tre fasi

  1. Fase 1: domande preliminari. Il selezionatore in questo modo ascolta la storia dei candidati, le loro motivazioni, i loro obiettivi professionali futuri.
  2. Fase 2: esercizi. I candidati possono venir divisi in due o tre gruppi e lavorare a un task simulato. Ad esempio fornire la presentazione aziendale a un cliente. In questo modo vengono valutate capacità di problem solving, pensiero laterale, lavoro in team.
  3. Fase 3: quesiti post esercizi. Possono esser poste domande rispetto alle difficoltà incontrate nel test e il modo in cui sono state sormontate.

Domande più frequenti in un colloquio di lavoro di gruppo

A questo punto ti starai chiedendo quali sono le domande più frequenti nel corso dei colloqui di gruppo. Noi ne abbiamo selezionate 6.

Cosa pensano di te i tuoi colleghi?

Grazie a questa domanda il selezionatore valuta la percezione che hai di te stesso e può rapportare la tua reazione al quesito a quella degli altri candidati.

Descriviti

Va bene parlare di formazione e esperienze lavorative in linea con il lavoro per il quale ti stai candidando, ma non tralasciare aspetti caratteriali che possono aiutarti a far venire fuori la tua identità come unica: distinguersi dal gruppo è una delle migliori carte vincenti.

Quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti di debolezza?

Questa è un’altra delle domande che più vengono utilizzate dai selezionatori allo scopo di conoscere quanto meglio possibile il candidato che si trovano davanti. Una risposta perfetta non esiste, ma essere sinceri aiuta tantissimo.

Perché ti stai candidando?

Una domanda classica. Il selezionatore vuole capire quale sono le motivazioni che ti hanno spinto ad essere lì, di fronte a lui. Questa è l’occasione buona per parlare dell’azienda e mostrare che sei arrivato al colloquio informato rispetto a ciò che l’impresa fa e agli obiettivi che si pone.

Cosa ci puoi offrire?

Una domanda in continuità con la precedente. Approfittane per parlare delle tue principali skills.

Quali sono i tuoi obiettivi professionali

Si tratta di una domanda libera fino a un certo punto, poiché generalmente viene fornito un breve lasso di tempo  (30 secondi, 1 minuto). Una buona strategia è quella di preparare già una risposta.

Gli esercizi in un colloquio di gruppo

Terminata la prima fase, il gruppo viene sottoposto ad una sorta di stress test. Il selezionatore in questo caso propone un esercizio. Le alternative in tal senso sono diverse, noi proponiamo quelle più utilizzate dalle aziende:

  1. la risoluzione di un task
  2. il gioco di ruolo

La risoluzione di un task

Il gruppo viene diviso in due squadre a cui viene affidato un compito tra quelli che ordinariamente deve affrontare l’azienda. Come detto, in questa fase tu e gli altri candidati sarete valutati per qualità come problem solving, collaborazione con i colleghi, capacità di trovare soluzioni non convenzionali (il classico pensiero laterale o il “thinking out of box”).

Giochi di ruolo

All’interno di un colloquio di gruppo può essere ricostruita una situazione tipica dell’azienda per cui ti candidi. Ad esempio: un cliente che si lamenta, un task urgente da consegnare per… ieri!, uno strumento indispensabile (ad esempio un server su cui sono conservati preziosi file) che non funziona etc.

In questo modo possono venir fuori informazioni su:

  • relazioni interpersonali
  • gestione dello stress
  • rispetto delle regole
  • ascolto dei problemi dei colleghi, capacità di “mettersi nei panni dell’Altro”
  • gestione di spazi e tempi
  • capacità di adattarsi a una situazione difficile

Domande postesercizi

Siamo giunti alla fase finale. A questo punto potrebbero venir fuori domande come:

  • Quale dei membri del tuo team assumeresti?
  • Perché?
  • Che difficoltà hai trovato durante il test?
  • Perché?
  • Come hai superato il momento di difficoltà?
  • Come hai contribuito alla soluzione dei problemi?
  • Qual è stato il punto di forza del tuo team?
  • Qual è stato il punto di debolezza del tuo team?

Consigli colloqui di di gruppo

Un colloquio di gruppo può metterti di fronte a situazioni inaspettate, davanti alle quali prepararsi non serve. Qualche consiglio, però, sentiamo di potertelo dare.

Innanzitutto: arrivare preparati si può, per lo meno rispetto alla storia dell’azienda e a determinate domande che sai potrebbero capitare (ad esempio, descrivere i tuoi obiettivi professionali in pochi secondi)

  • distinguiti, non appiattirti su ciò che dicono/fanno gli altri
  • fai in modo che emergano le tue qualità di leader. Leader non significa essere smargiassi, ma guidare il team, aiutarlo a superare i problemi
  • Controlla l’emotività
  • Quando possibile non andare di fretta nelle risposte. Meglio prendersi qualche secondo in più che rispondere cose a caso
  • Sappi ascoltare i problemi dei membri del tuo team
  • Può sembrarti banale, ma tanti colloqui di lavoro non vanno a buon fine perché i candidati si presentano per figure professionali per le quali non sono abbastanza preparati. Il mismatch è infatti uno dei problemi più importanti che i candidati devono affrontare. Assicurati, perciò, che le tue skills siano in linea con quanto ricercato dall’azienda.

Corsi di formazione

Seguire un corso di formazione è un buon modo non solo per arrivare preparati e sicuri ad un colloquio di gruppo, ma anche per farti largo nel tuo settore. Sul nostro shop trovi numeri corsi, non i resta che cercare quello più adatto a te e alle tue ambizioni!.

Ti aspettiamo

L’articolo Colloquio di gruppo, le domande più frequenti proviene da Portale Network GTC.