Le certificazioni ricoprono un ruolo ormai centrale nelle strategie aziendali. Diversi i motivi alla base di questa tendenza: a parlarne è un esperto della materia, il dottor Riccardo Bisagno di Accredia, ente unico di accreditamento.
Dottor Bisagno, le certificazioni vengono sempre più richieste. Perché?
“La loro importanza è derivata da svariati fattori. Un esempio? Un’azienda può essere interessata a confermare correttezza e affidabilità, come nel caso di una certificazione di prodotto, a garanzia del consumatore o dell’utente”.
Ci sono certificazioni obbligatorie per legge?
“Sì. Il legislatore in questo caso opera per dare certezze al mercato obbligando un’azienda a fornire al pubblico garanzie e controlli. Un’azienda che voglia partecipare a un appalto nel campo delle costruzioni deve possedere determinate certificazioni”.
Non sono solo le aziende a rivolgersi al mercato delle certificazioni
“Vero. Esistono anche le certificazioni di professionalità, rivolte ai lavoratori. Chi certifica le proprie competenze offre un quid in più a chi lo assume ed è, in generale, più appetibile. In questo momento storico è possibile certificarsi per le figure più svariate: addetto alla posa di membrane flessibili per l’impermeabilizzazione, oppure come agente immobiliare, o anche amministratore di condominio, o saldatore. Al momento è molto importante essere certificato come clinic risk manager, cioè colui che analizza e controlla i rischi clinici. Attenzione però a quelli che io definisco le ‘certificatifici’ chi insomma rilascia certificazioni senza effettive valutazioni. Servono a poco”.
Ci sono differenze tra settentrione e meridione?
“Direi piuttosto che vi sono sensibilità diverse per aree geografiche, ma non tra nord e sud. Anzi, ho trovato ottime condizioni in molte zone del meridione.
Vero è che, però, al nord vi sono più valutatori”
Sarà possibile, nel futuro, incentivare le certificazioni?
“Chiarire che si tratta di un passo fondamentale per la sicurezza sul lavoro, per fare in modo che i lavoratori possano poi tornare a casa dalle loro famiglie. Inoltre la certificazione è un aiuto per gli imprenditori, riduce i tempi, fa in modo che le procedure siano corrette.
Per la certificazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ora vi sono molti finanziamenti. Lavorare in un’azienda che ha tali certificazioni significa stare più sicuri.
Attenzione però a conoscerle a fondo e a non abbinare il concetto di certificazione ad un mero obbligo burocratico. Un aiuto concreto a far bene le cose”.
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